I legumi sono un importante gruppo di alimenti spesso evitati perché creano gonfiore. Scopri in questo articolo quali trucchi mettere in pratica per non avere questo spiacevole inconveniente.
I legumi sono fra i primi vegetali coltivati dall’essere umano. Sono stati trovati addirittura dei vasi contenenti fagioli in Messico, risalenti al V secolo a.C. Le lenticchie venivano coltivate più di 5000 anni fa in Turchia e in Egitto.
Essi contengono molto nutrienti importanti per la nostra salute, rappresentando una importante risorsa proteica per chi vuole evitare di mangiare proteine animali. Ai legumi mancano degli amminoacidi come il triptofano, ma questa carenza può essere compensata abbinandoli ad esempio ad un cereale. Contengono inoltre vitamine del gruppo B, fibre, sali minerali come ferro, zinco e calcio.
Il fattore che invece genera la fastidiosa flatulenza è dato dalla presenza di particolari zuccheri che esistono solo nel mondo vegetale (raffinosio, stachioso e verbacosio). Questi zuccheri sono indigeribili per il nostro sistema digerente e passando nel colon vanno incontro a processi fermentativi. Dalla fermentazione si generano gas intestinali come idrogeno, metano e anidride carbonica.
Il miglior modo per renderli più digeribili è utilizzare dei piccoli trucchi in cucina:
- Metti in ammollo i legumi per almeno 12 ore
- Cambia frequentemente l’acqua di ammollo. In questo modo pulirai i legumi da purine e fitati, che ne ralletano la digestione.
- Nell’acqua di ammollo metti un pò di aceto biologico che favorisce l’eliminazione dell’acido fitico.
- Può essere utilizzato anche il bicarbonato per velocizzare la cottura, anche se purtroppo impoverisce l’alimento della vitamina B.
- Nell’acqua di cottura aggiungi una foglia di alloro o dei semi di finocchio. Questi sono aromi che migliorano l’eliminazione dei gas intestinali.
In questo modo anche se soffri di gonfiore intestinale potrai tornare a goderti i legumi riducendo l’eccessivo consumo di proteine animali tipico dei tempi moderni.