Negli articoli precedenti ti ho parlato della possibilità di asportare le vecchie otturazioni che possono contenere mercurio. Alcuni odontoiatri sono d’accordo su questa pratica altri meno, perché?
Se è vero che le vecchie otturazioni, chiamate amalgame, possono rilasciare mercurio all’interno del corpo parliamo di dosi infinitesimali.
L’asportazione dell’amalgama eliminerebbe questo problema ma a quale costo?
Asportare le amalgame infatti vuol dire sottoporle a grandi stress meccanici con conseguente generazione di vapori di mercurio. Ebbene questi sono molto più pericolosi ed instabili rispetto all’amalgama stessa. Proprio per questo è bene eseguire insieme allo specialista una pratica ben specifica per proteggersi da questi vapori pericolosi.
E’ importante usare dei tubi di aspirazione specifici, che il dente sia isolato con una diga di gomma e che si esegua una integrazione con chelanti dei metalli pesanti dopo l’asportazione.
Un ottimo prodotto utile a questo scopo è la zeolite attiva. La zeolite è una polvere minerale in grado di chelare metalli pesanti e che può essere utilizzata, in accordo col medico, per disintossicarsi da mercurio, piombo, arsenico e così via.
E’ facile da reperire sia in farmacia che in erboristeria e in genere si assume sotto forma di capsule nelle dosi prescritte dal medico. La zeolite oltre che utile dopo la rimozione dell’amalgama può essere utile anche nel caso non la si voglia rimuovere riducendo il bioaccumulo di metalli pesanti.
Utile nei pazienti celiaci che mangiano molto mais che contiene nichel o negli allergici al nichel.
Per valutarne l’effetto potrebbe essere utile l’esame del capello per un confronto prima e dopo. Attraverso i capelli infatti attraverso alcuni esami specifici siamo in grado mettere in evidenza l’accumulo di determinati metalli e non solo.