Le statine sono un farmaco attualmente molto utilizzato per combattere il colesterolo. Fanno davvero così bene o hanno anche molti effetti collaterali?
Come ogni farmaco anche la statine hanno degli effetti collaterali, alcuni più evidenti, altri più subdoli. Scopriamoli insieme.
Oramai si tende a prescrivere questo farmaco al primo accenno di colesterolo alto. Le linee guida internazionali, prediligono un approccio prima alimentare, poi con statine vegetali e sono alla fine con statine sintetiche, man mano che i valori del colesterolo sono più alti.
Nella pratica purtroppo non avviene sempre così e anche per valori poco sopra la norma i medici prescrivono direttamente statine sintetiche. Queste molecole sono capaci di bloccare la cascata che porta alla produzione del colesterolo. E’ proprio qui che si verificano alcuni effetti collaterali.
La cascata che porta alla formazione del colesterolo infatti non fa produrre solo colesterolo. Essa porta alla produzione di altre molecole importanti come il coenzima Q10, lo squalene e i dolicoli:
- Il coenzima Q10 è molto famoso per essere un potente antiossidante che contrasta i radicali liberi. Ha una funzione anti-ageing e protettiva delle cellule.
- Lo squalene ha un’importante funzione antiossidante oltre che immunostimolante. Non a caso viene aggiunto nella sintesi dei vaccini per potenziarne l’effetto.
- Il ruolo dei dolicoli non è ancora chiarissimo, ma all’interno del cervello sembrerebbero avere una funzione detossificante. La loro assenza potrebbe quindi predisporre a malattie neurodegenerative.
Non è un caso forse che da quando le statine sono in commercio si è verificato un aumento di patologie neurodegenerative precoci come la demenza e il parkinson.
Pur senza arrivare a questo, le statine abbassano sicuramente la nostra capacità di combattere i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare. Gli effetti collaterali vanno quindi ben oltre i classici dolori muscolari. Bisogna prestare attenzione e assumerle solo nel caso giusto.