L’artrosi è una problematica molto diffusa che colpisce gran parte della popolazione, visto anche l’aumentare dell’età media. Molti pazienti mi chiedono: è possibile prevenirla o curarla attraverso gli integratori?
Gli studi in merito non sono ancora del tutto chiari anche se delle evidenze ci sono. Per meglio comprendere quali sono i metodi migliori per preservare la propria cartilagine e rallentare l’artrosi con gli integratori, bisogna imparare a conoscerla meglio.
La cartilagine articolare è uno strato di tessuto connettivo che si trova all’interno delle articolazioni. In particolare la cartilagine si trova fra un osso e l’altro, nel punto in cui questi si articolano. Essa è composta da collagene, acido ialuronico, acqua e sostenze chiamate GAG.
La cartilagine ha delle capacità meccaniche molto particolari che le consentono di diminuire gli attriti, di resistere alle pressioni, alle trazioni e a tutti gli stress a cui un’articolazione è sottoposta.
La caratteristica principale della cartilagine è che non è vascolarizzata. Essa infatti non ha dei veri e propri vasi sanguigni che le portano nutrimento. Piuttosto si nutre per “diffusione”, un pò come avviene per una spugna piena d’acqua. Schiacciando la spugna l’acqua esce fuori, immergendola l’acqua rientra dentro.
Questo deve farti capire l’importanza del movimento nel nutrimento della cartilagine e nella prevezione dell’artrosi. Ogni volta che cammini la cartilagine del ginocchio (e non solo), viene compressa e decompressa eseguendo una specie di massaggio. Proprio come la spugna.
In questo modo la cartilagine si nutre e resta in salute. Viceversa in una persona sedentaria che compie poco movimento la cartilagine è sempre sotto carico, senza mai avere la possibilità di respirare e nutrirsi.
E’ possibile inoltre supportare la cartilagine attraverso degli integratori e attraverso il supplemento di specifiche vitamine. Di questo te ne parlerò nel prossimo articolo.
Esistono ad esempio integratori a base di Condroitina e Glucosamina, due molecole che costituiscono la cartilagine. In particolare queste molecole, hanno la capacità di attirare acqua. In questo modo vanno a reidratare la cartilagine, rendendola più turgida e resistente.
Sebbene alcune di queste sostanze vengano ottenute dal carapace dei crostacei, sono ben tollerate perché in genere le allergie si verificano verso le proteine di pesci e molluschi, e non verso il carapace esterno.
Molto utile anche la vitamina C che va a stimolare la produzione di Collagene all’interno delle articolazioni. E’ bene quindi mangiare molta frutta e verdura colorata, in particolare gli agrumi, per garantire un buon livello di vitamina C.