Come ti ho scritto nell’articolo precedente oggi ti parlerò dell’olfatto quantico e di come gli odori emettono delle frequenze particolari.
Seconda la teoria classica, per cui l’odore è dato da una molecola che colpisce i recettori del naso, non è possibile spiegare alcune cose. Ad esempio è inspiegabile che molecole diverse come il cianuro e la mandorla abbiano lo stesso odore. Deve esserci qualcosa di più.
Questo di più è rappresentato dalla fisica quantistica. E’ molto probabile infatti che l’odore sia dato non solo dalla forma della molecola, ma anche dalla sua frequenza, dalla sua vibrazione.
Ti racconto qui di seguito un esperimento molto interessante:
In questo esperimento hanno utilizzato due profumi, l’arancio amaro e l’arancio amaro modificato. Quest’ultimo consiste nella molecola di profumo dell’arancio a cui sono stati sostituiti alcuni atomi. In particolare gli atomi di idrogeno sono stati scambiati con gli atomi di deuterio, che è un idrogeno più pesante.
In questo modo la molecola conserva la stessa forma (quindi in teoria stesso odore), ma essendo più pesante, vibra in modo più lento, quindi ha una diversa frequenza.
Gli scienziati hanno posto questi due profumi alla fine di un percorso in due punti diversi che chiameremo A e B. Nel punto A c’era il profumo di arancio amaro, nel punto B il profumo modificato.
Inserendo all’interno del percorso dei moscerini della frutta gli scienziati hanno osservato un comportamento inaspettato. I moscerini sono andati tutti al punto A. Nonostante le molecole avessero stessa forma e stesso odore, in qualche modo i moscerini si sono accorti che vibravano a frequenza diverse.
E’ molto probabile che il senso dell’olfatto trascenda la biochimica e abbia più a che fare con le vibrazioni, le frequenze e la fisica delle particelle. Potremmo dire di avere un vero e proprio olfatto quantico!
Dott.Carlo Conte