Hai mai sentito parlare di biotipologie? Le biotipologie sono studiate sin dai tempi di Ippocrate per prevedere l’insorgere di determinate patologie e dare consigli specifici per ogni costituzione. Conoscendo le leggi delle tre principali biotipologie anche tu potrai migliorare la tua salute!
Per biotipologia si intende un insieme di caratteristiche fisiche che permettono di inquadrare il paziente in una determinata categoria. Ogni biotipo tenderà secondo la propria costituzione a sviluppare determinati tipo di problemi. Conoscere il proprio biotipo infatti aiuta a vivere seguendo le proprie inclinazioni, a praticare lo sport adatto e a scegliere il giusto tipo di terapia e alimentazione.
Al giorno d’oggi potremmo definire medicine biotipologiche o medicine di terreno l’omeopatia, l’agopuntura, la bioterapia nutrizionale ed in parte anche la chiropratica, l’osteopatia e la posturologia.
In questo articolo e in quelli a seguire ti parlerò delle biotipologie e delle caratteristiche fisiche principali di ogni biotipo secondo la classificazione in Ectomorfo, Mesomorfo ed Endomorfo. Questa classificazione è una delle più semplici da seguire ed è nata grazie ai medici Shaldon e Martiny durante la metà del ‘900.
Esistono anche altre classificazioni da quelle di Ippocrate che parlava di tipo bilioso, flemmatico e sanguigno a quelle dello psichiatra Alexander Lowen. Quest’ultimo addirittura è arrivato alla conclusione che la forma del corpo e la propria postura possano essere lo specchio della propria personalità.
Sei pronto ad iniziare questo viaggio?
Nell’articolo di venerdì ti parlerò del biotipo ectomorfo e se ti riconoscerai nelle sue caratteristiche potrai già sperimentare i consigli per questa categoria.