F. è una educatrice cinofila arrivata al mio studio tramite sua cugina che, già mia paziente, aveva apprezzato i benefici della manipolazione viscerale.
Da subito si rivela una ragazza gioiosa, piena di energie, sempre a correre dietro i suoi amati cani.
Purtroppo da qualche anno la sua qualità di vita era di molto peggiorata a causa di uno sfiancante reflusso gastro esofageo, accompagnato da forti bruciori di stomaco, gonfiori addominali e cattiva digestione.
La diagnosi medica dopo gastroscopia evidenziava un’ernia iatale di ben 3cm! Quindi la parte alta dello stomaco aveva perso la sua posizione naturale, ed era risalita formando una sacca al di sopra del diaframma.
Non riusciva più a mangiare molti alimenti perché le procuravano acidità, non poteva dormire distesa sul letto se non con diversi cuscini sotto la testa, e il sonno era disturbato da frequenti risvegli all’alba.
Assumeva costantemente i farmaci antiacidi prescritti dal gastroenterologo, senza ottenere grandi risultati.
Sicuramente l’assunzione di farmaci può essere utile in fase acuta, ma non lo si può considerare una soluzione a lungo termine, visto che soprattutto gli antiacidi hanno delle controindicazioni importanti, come l’esposizione ad infezioni (l’acidità naturale è la prima barriera contro batteri e virus esterni), la carenza di vitamina B12 che può portare ad una forma di anemia, la carenza di magnesio e un rischio più alto di fratture.
Alla Valutazione Osteopatica era evidente una tensione viscerale a livello dello stomaco e del duodeno, che alla palpazione apparivano gonfi e in forte spasmo.
Iniziai subito a sciogliere le fasce intorno allo stomaco ed F. capì subito che eravamo sul punto giusto, mi diceva: “è lo stesso dolore che sento quando sto male”. Chiusi il trattamento con una tecnica specifica per l’ernia iatale.
Sia lo stomaco che il duodeno erano più liberi di muoversi, più morbidi e sgonfi.
Abbiamo effettuato 4 terapie, una ogni tre settimane.
Alla terza terapia dopo tanti anni sotto farmaci F. non sentì più l’esigenza di assumere gli antiacidi.
La qualità del sonno era migliorata e i bruciori di stomaco e il reflusso acido erano completamente spariti.
Ci siamo rivisti dopo l’estate per un controllo, e mi ha orgogliosamente riferito di aver mangiato di tutto durante le vacanze senza alcuna ripercussione!
L’ernia iatale probabilmente è ancora lì, ma F. non ha più sintomi, è tornata a godersi la tavola e a dedicare tanta energia e passione ai suoi amici a quattro zampe!
Se hai problemi gastrici non esitare a rivolgerti all’Osteopatia, la manipolazione viscerale è un ottimo rimedio per evitare l’uso di farmaci.