Come funziona il fegato
Il fegato, insieme all’intestino, è un organo importantissimo per mantenere un buono stato di salute, poiché è il filtro per eccellenza contro ogni sostanza tossica.
Il fegato compie circa 5000 reazioni biochimiche al giorno. Immagazzina il ferro e la vitamina b12, sintetizza gli antiossidanti contro i radicali liberi, partecipa all’equilibrio della glicemia, metabolizza le proteine, produce la bile per la digestione dei grassi.
Cosa ancora più importante, il fegato è il centro di smaltimento degli ormoni sessuali, delle tossine e soprattutto dei farmaci. Quando non funziona al 100% è un vero incubo e possono manifestarsi una marea di sintomi. Ovviamente la presenza di questi sintomi non vuol dire avere un fegato malato, vuol dire che l’organo è troppo affaticato. Le analisi del sangue potrebbero persino restare nella norma.
È un po’ come percorrere 100km in autostrada con la propria berlina senza mai scalare di marcia. Immagina di restare in prima per tutto il percorso in autostrada. Il motore andrebbe fuori giri, si surriscalderebbe e consumeresti un sacco di benzina in più!
Vista da fuori l’auto ti sta portando a destinazione, in realtà corri il rischio di fondere il motore. Con le analisi del sangue è un po’ la stessa cosa. Se i valori sono alterati significa più o meno che il motore è fuso, perché lo stai sollecitando già da molto tempo. Per questo è importante intercettare le disfunzioni prima che diventino patologia e per farlo, bisogna imparare a riconoscere i segnali di un organo fuori giri.
I segnali di un fegato affaticato:
1) Lingua bianca: quando il fegato non è al massimo si può presentare una patina biancastra sulla lingua. La lingua è lo specchio del sistema digerente, lo sapevano bene i medici di una volta, peccato non la guardi più nessuno.
2) Vertigini: i capogiri non hanno sempre a che fare con gli otoliti o la colonna cervicale. Nella pratica di un osteopata si ritrovano spesso vertigini di origine epatica. Probabilmente questo avviene a causa della grossa presenza del nervo vago a livello del fegato e della colecisti.
3) Affaticamento fisico: quando il fegato è in sovraccarico si perde brillantezza e il minimo sforzo costa molta energia.
4) Carnagione spenta, capelli grassi e forfora: la pelle è senza luce e i capelli hanno bisogno di lavaggi molto frequenti.
5) Lattuga indigesta: se digerisci male la lattuga potresti avere un fegato affaticato. Anche se può sembrarti un alimento salutare, essa contiene l’acido lattucario che il fegato stanco non digerisce volentieri.
6) Stipsi: generalmente la stitichezza non è un problema legato in maniera specifica all’intestino, quanto al fegato. La bile infatti è un ottimo stimolante della motilità intestinale. Quando il deflusso biliare è lento, il paziente, soprattutto se donna, sarà tendenzialmente stitico.
Ci sono infine tre sintomi legati al fegato che meritano un’attenzione speciale: il dolore alla spalla destra, i risvegli notturni e il mal di testa.
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Dott. Carlo Conte – Osteopata Napoli