La sarcopenia, cioè l’impoverimento del muscolo, meno famosa dell’osteoporosi, potrebbe essere addirittura più importante.
Dell’osteoporosi che rende le ossa più fragili ne ho già parlato in un precedente articolo.
Oggi voglio parlarti di un problema altrettanto importante e troppo spesso trascurato, cioè la sarcopenia. Essa è praticamente come l’osteoporosi solo che al posto di riguardare le ossa, riguarda i muscoli. E’ l’impoverimento del muscolo e si ritrova soprattutto nelle persone anziane.
Attualmente non vengono effettuati screening per evidenziarla. Potrebbe essere interessante rivolgersi ad un nutrizionista per sottoporsi ad un esame chiamato BIA. Questa sigla sta per “bioimpedenziometria” ed è poco costosa e poco invasiva. Basta posizionare degli elettrodi sul corpo per scoprire la propria percentuale di massa grassa e massa magra.
E’ un pò come fare la MOC per sapere della salute delle proprie ossa. Negli anziani la sarcopenia è molto più frequente di quanto si pensi e può essere alla base di molti sintomi subdoli.
Perdere muscolo significa perdere forza e perdere forza vuol dire avere meno autonomia. Autonomia nel muoversi, nel camminare, nel portare a termine le proprie attività quotidiane. Anche la stanchezza cronica come i dolori articolri sono un sintomo tipico della sarcopenia.
Uno dei modi migliori per prevenirla e per curarla è sicuramente l’esercizio fisico mirato. Solo il movimento può aumentare il trofismo e la forza del muscolo. Molto importante è l’introduzione della giusta quota di proteine nelle persone anziane che tendono a mangiare sempre meno.
Gli effetti negativi della carne si esplicano più nelle persone adulte che in tarda età, quando invece può essere utile reintrodurla. E’ possibile anche utilizzare degli integratori specifici a base di amminoacidi che sono i mattoncini per costruire le proteine.
Questo avrà una ripercussione positiva sulla forza, sull’autonomia, sui dolori, sulla stanchezza e anche sul metabolismo generale.
Dott.Carlo Conte