Ti è mai capitato di avere mal di pancia prima di un esame? Perché si dice prendere “decisioni di pancia?” Hai mai sentito dire che l’intestino è il nostro secondo cervello? In effetti è proprio così.
Non si tratta solo di modi dire, il nostro intestino è veramente un secondo cervello. Al suo interno infatti sono presenti circa 100 milioni di neuroni! L’intestino possiede praticamente lo stesso numero di neuroni che troviamo nel midollo spinale. Addirittura il 90% della serotonina, il neurotrasmettitore che nel cervello regola il tono dell’umore, il sonno, l’appetito, viene prodotta dall’intestino.
Infatti non solo le nostre emozioni possono influenzare la motilità intestinale, come ad esempio il mal di pancia prima di un esame, ma molto probabilmente anche la salute dell’intestino può modificare le nostre emozioni.
Ti farò alcuni esempi:
1) Recenti ricerche dimostrano che alcuni probiotici sono in grado di migliorare l’umore di un gruppo di volontari sani e di inibire comportamenti ossessivo-compulsivi negli animali da laboratorio.
2) In un famoso esperimento è stata prelevata la flora batterica di una persona depressa ed è stata trapiantata nell’intestino di un topo sano. Dopo il trapianto il topo ha sviluppato il comportamento tipico della depressione. Hanno chiamato questo fenomeno “shift to the blue” cioè una specie di interruttore della malinconia.
3) In una cittadina americana le cui falde acquifere erano state contaminate dal batterio patogeno Escherichia Coli, ci fu uno strano aumento di diagnosi di depressione. Solo successivamente i due fattori vennero collegati.
4) Alcune evidenze sperimentali dimostrano che il microbioma sarebbe implicato anche nelle malattie neurodegenerative come il Parkinson, la Demenza e l’Alzheimer.
Meccanismo emotivo: l’intestino è il nostro secondo cervello
Questi sono solo alcuni esempi di come i ricercatori abbiano trovato una correlazione fra la salute dell’intestino e lo stato emotivo della persona. I meccanismi con cui questi cambiamenti avvengano, al momento, sono quasi del tutto sconosciuti.
È ancora troppo presto per pensare in termini di causa-effetto e credere di curare la mente attraverso l’intestino, ma tutte queste ricerche stanno aprendo un mondo senz’altro affascinante. Alla luce di queste ultime scoperte infatti possiamo concludere che avere una flora batterica sana e un intestino in salute, potrebbe in parte contribuire a promuovere anche un equilibrio e una armonia psichica.
Vuoi continuare a saperne di più sul tuo intestino e su come prendertene cura?
Nel prossimo articolo ti parlerò della differenza fra la flora batterica di un bambino nato da parto cesareo e la flora batterica di un bambino nato con parto naturale, e dell’effetto che stanno avendo gli antibiotici soprattutto sui bambini.
Dott. Carlo Conte