Dopo l’antibiotico spesso e volentieri il paziente si sente stanco e affaticato, perché?
Scopri in questo articolo il motivo ed il rimedio.
Gli antibiotici sono fra i farmaci più prescritti in Italia e spesso soggetti anche ad una errata autoprescrizione. Tante volte infatti si tende ad assumere gli antibiotici senza essere coscienti delle controindicazioni che questa classe di farmaci può avere, se usati impropriamente.
Non andrebbero infatti utilizzati al primo raffreddore e dovrebbero essere sempre prescritti dal medico. Un caso molto frequente è l’uso dell’antibiotico ai primi segni di influenza, sulla quale, vista l’origine virale, l’antibiotico non fa effetto. Gli antibiotici infatti sono dei farmaci che servono a vincere le infezioni batteriche.
Perché dopo l’uso dell’antibiotico ci si sente affaticati?
Questo è legato al fatto che gli antibiotici, soprattutto quelli ad ampio spettro, vanno ad uccidere anche i batteri buoni. Nel nostro intestino infatti abitano molti batteri probiotici che ci aiutano a rimanere in salute. Alcuni di questi batteri sintetizzano le vitamina del gruppo B. Queste vitamine sono molto importanti per il metabolismo, l’assorbimento dei nutrienti e i livelli di energia.
Se i batteri buoni sono stati decimati dall’antibiotico si può andare in una provvisioria carenza di vitamine del gruppo B, con conseguente fatica. E’ proprio per questo che è importante assumere queste vitamine dopo un ciclo di antibiotici.
Questo ti aiuterà a combettere i sintomi della stanchezza e della fatica dopo antibioticoterapia.