Avresti mai pensato che la posizione della lingua può influenzare anche la postura? Scopri di cosa si tratta in questo articolo.
La lingua è una parte del corpo molto trascurata dalla medicina moderna. In passato si osservava attentamente per scrutarne il colore, la forma, alla ricerca di indizi sugli organi interni.
Oggi questa pratica è caduta in disuso, anche se la lingua è stata rivalutata dal punto di vista posturale. Essa infatti è dotata di tantissimi muscoli ed è molto più forte di quanto pensi. Interviene nella deglutizione, nella fonazione, nella masticazione ed è quindi in attività migliaia di volte al giorno.
Se non funziona bene possono scaturire alcuni problemi anche di ordine posturale. La lingua infatti è collegata ad una lunga catena muscolare che arriva fino ai piedi. E’ inoltre dotata di ben tre nervi, fra cui il trigemino, che è collegato alle prime vertebre cervicali.
Quando è presente una deglutizione atipica o un malposizionamento della lingua, le cateni muscolari e la zona cervicale possono risentirne. La giusta posizione della lingua a riposo è con la punta rilassata allo spot.
Lo spot è uno spazietto posteriore ai due incisivi superiori, progettato per accogliere la punta linguale. Se ad esempio la lingua si posiziona in mezzo ai denti, spingendo su di essi, durante la fonazione o la deglutizione si trova nel posto sbagliato.
Questo non solo può creare problemi di pronuncia o di tipo odontoiatrico, ma può anche creare problemi posturali come torcicollo e mal di schiena.
Che cosa fare in questi casi?
Sono molte le figure che possono occuparsi di questo problema: fisioterapista, logopedista, odontoiatra, osteopata, l’ideale sarebbe approcciarlo in equipe.
La manipolazione della zona cervicale e della muscolatura masticatoria associata alla riabilitazione logopedica possono ad esempio risultare vincenti in casi come questi.
Dott.Carlo Conte