Ti è mai capitato di avere crampi muscolari notturni? Scopri quali sono i rimedi per non averne più.
Vai a letto e vorresti tanto dormire per recuperare le energie. Ti giri e ti rigiri fra le coperte quando all’improvviso arriva una morsa ai polpacci. E’ come se qualcosa ti tirasse le gambe, i muscoli diventano duri, tesi e contratti e l’unica soluzione è mettere le gambe fuori dal letto.
Passi alla posizione seduta e batti il piede a terra per fare passare il crampo. Funziona, un respiro di sollievo, sembra tutto finito. Ti rimetti a letto un pò timoroso che possa ritornare e questo stato di tensione non facilita il sonno.
Il giorno dopo compri un integratore commerciale di potassio e magnesio, sperando di risolvere. Un pò migliora ma poi ritorna, perché?
Perché per risolvere il problema dei crampi muscolari è importante comprenderne l’origine.
La prima cosa da fare è consultare il proprio medico per essere indirizzati, se fosse necessario, ad uno specialista per esaminare la funzione venosa con un doppler degli arti inferiori.
Spesso però in persone con crampi notturni questo esame non rivela nessun problema a livello venoso. In questo caso allora è probabile che ci sia una carenza di sali minerali.
I sali minerali possono essere carenti o per mancata introduzione (poca frutta, poca verdura, poca acqua, dieta monotona) o per mancato assorbimento. Chi soffre di colite o di intolleranze alimentari ad esempio può avere una mucosa intestinale meno efficiente nell’assorbire i nutrienti. Questa problematica potrebbe derivare anche dall’uso cronico di alcuni farmaci come gli anti-acidi per lo stomaco che riducono l’assorbimento del magnesio.
Per dire quindi addio ai crampi muscolari derivanti da carenza di sali bisogna reintegrare quelli giusti. Potrebbe esserci una carenza di sodio, di potassio, di magnesio o di calcio. Per scoprire queste carenze puoi ricorrere alle classiche analisi del sangue o provare un rimedio empirico.
Scoprilo nel prossimo articolo.