La tecnica del Resonant Breathing o “respiro coerente” serve a resettare il sistema nervoso. Molto utile in caso di stress, insonnia, tachicardia è un strumento gratuito e sempre a portata di mano.
L’importanza della respirazione viene sottolineata da millenni già a partire delle antiche culture orientali. Non a caso fanno della respirazione il proprio must discipline come lo yoga, il tai chi e il qi gong.
L’atto respiratorio ha effettivamente una particolarità: è l’unica funziona automatica del sistema nervoso che possiamo gestire anche attraverso la coscienza.
In questo modo il respiro diventa una sorta di ponte fra la nostra coscienza e il nostro inconscio, fra la nostra corteccia cerebrale e tutto ciò che vi sta sotto. E’ proprio il ritmo del respiro infatti a caratterizzare e a differenziare quasi tutti gli stati emotivi come la gioia, la felicità, il relax rispetto all’ansia, alla paura, alla tensione.
Il resonant brething in particolar modo è un ottimo strumento per aumentare l’attività del nervo vago. Quest’ultimo infatti risulta spesso inibito durante gli stati di stress e ha una forte funziona antinfiammatoria e rilassante.
Se vuoi approfondire quali sono le conseguenze dello stress cronico sul sistema nervoso, ormonale, immunitario e muscolo-scheletrico puoi leggere i miei precedenti articoli dedicati all’argomento.
Come si pratica il resonant breathing?
E’ molto semplice, basta sincronizzare il proprio ritmo respiratorio sui 5 atti al minuto. Significa 5 inspirazioni e 5 espirazioni in 60 secondi. In pratica inspirazione ed espirazione devono durare ognuna circa 6 secondi.
Numerosi studi clinici dimostrano che bastano pochi minuti al giorno per avere risultati sulla frequenza cardiaca dopo sette giorni di allenamento.
La stimolazione del nervo vago aiuterà il tuo corpo a rilassarsi, ad abbassare la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa. Riduce la produzione di cortisolo e promuove risposte antinfiammatorie attraverso i suoi neurotrasmettitori.
Dott.Carlo Conte