Quando qualcuno è vittima di un costante dolore fisico, a volta invalidante, la frustrazione di essere soli in quel tormento non può che rafforzarlo. Carlo Conte ha la capacità di annientare quella solitudine. La sua formidabile preparazione teorica e pratica si unisce ad un fattore umano che Boccaccio definì “umana cosa è aver cura degli afflitti”: la compassione. Carlo Conte non è solo un ottimo osteopata. E’ una guida, un traguardo, una mano ferma e delicata che conduce il suo paziente verso il benessere.
Grazie per tutto quello che hai fatto e che continui a fare per me e per gli altri.